AMICIZIA NELLA RELAZIONE DI COPPIA ?

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Forse inizierebbero con una grande tazza colma di amore. Poi aggiungerebbero un pizzico di attrazione romantica. La ricetta potrebbe anche richiedere cucchiaiate di intimità, comunicazione, impegno e fiducia.

Sembra una buona ricetta per una relazione, vero?

Tutti questi ingredienti – amore, romanticismo, attrazione, intimità, comunicazione, impegno e fiducia – contribuiscono a creare una grande relazione.

L’unico problema è che non c’è nessun essere umano su questo pianeta che possa fornire tutte queste cose tutto il tempo.

Lo stress, il tempo e gli eventi negativi possono tutti influenzare questi fattori in una relazione.

la RISPOSTA è L’AMICIZIA

Le coppie che sono amiche prima di tutto sono meglio attrezzate per sopravvivere allo stress e alle avversità rispetto a quelle che non lo sono.

Uno tra i più grandi psicologi del mondo delle relazioni, il Dr. Gottman, ha detto:

“la vitalità e la connessione a lungo termine sono mantenute attraverso momenti di amicizia intenzionale”.

E la ricerca mostra che questo non potrebbe essere più vero! Le coppie che hanno una forte amicizia reciproca sono più propense a godersi la compagnia reciproca, rispettare le idee reciproche e perdonare più facilmente gli errori reciproci. Sanno molte cose l’uno dell’altro e accettano comunque l’altro per quello che è.

Non importa se l’amicizia si forma prima o dopo che inizia la relazione romantica. Ma è estremamente comune che l’amore sbocci dall’amicizia. Infatti, si stima che circa il 40% delle coppie fossero amiche prima di evolvere in una relazione romantica.

La maggior parte delle coppie con figli concorderebbe sul fatto che uno dei momenti più stressanti della loro relazione è stato il passaggio alla genitorialità.

Il 67% dei nuovi genitori riporta una diminuzione della soddisfazione relazionale dopo la nascita del primo figlio. Nel restante 33% delle coppie, la metà di loro non ha riportato alcun cambiamento nella soddisfazione relazionale, ma l’altra metà ha riportato un miglioramento della soddisfazione.

Cosa fa la differenza tra questi gruppi?

Beh, la ricerca mostra che le coppie che si sono valutate come migliori amici sono quelle che sono cresciute più vicine durante il passaggio alla genitorialità. Questa amicizia è stata testata da quanto bene ciascun individuo conosce il suo partner.

Le coppie che sono amiche parlano di più l’una con l’altra, sanno di più sui pensieri interiori, le paure e gli stress reciproci e tengono presente questi fatti quando interagiscono con il loro partner. Hanno intimità emotiva e accettazione. Si divertono insieme e si rivolgono l’uno all’altro nei momenti di stress.

D’altra parte, le coppie che interagivano solo come co-genitori o avevano livelli più bassi di amicizia riportavano una diminuzione o un cambiamento neutro nella loro soddisfazione verso il partner.

La ricerca è stata vera sia per le coppie eterosessuali che per quelle omosessuali!

In alcuni modi, mantenere o creare un’amicizia con il proprio partner è molto facile, ma in altri modi può essere impegnativo. È necessario uno sforzo intenzionale per creare un’amicizia sostenibile. Ascolta ciò che il tuo partner condivide con te. Nota come il tuo partner reagisce a certe situazioni. Ricorda questi fatti sul tuo partner e applica le tue conoscenze nelle tue interazioni con lui.

Allo stesso modo, la mancanza di amicizia può essere gravosa per una relazione se i partner non mantengono una conoscenza accurata l’uno dell’altro.

Ci sono casi in cui le coppie si presentano in terapia e non riescono a pensare a uno stress che il partner sta affrontando al momento. Le coppie perdono la connessione l’una con l’altra e dimenticano di rimanere amiche.

Leggi le domande

e risponditi

SI ✅ o NO ❌

Rispondi onestamente! Se rispondi a qualcosa come NO , dedica del tempo della tua settimana per vedere se puoi imparare qualcosa di nuovo sul tuo partner.

  • Posso elencare gli hobby preferiti del partner?
  • Posso dirti alcuni degli eventi importanti che stanno per accadere nella vita del partner e so esattamente come si sente al riguardo?
  • Conosco la peggiore esperienza infantile del partner?
  • Posso dire alcune cose che il partner vuole realizzare nella sua vita?
  • Conosco le convinzioni spirituali e religiose del partner?
  • Posso descrivere dettagliatamente come è stata la giornata del partner ieri?
  • So dove piace andare al partner quando vuole tirarsi su di morale?
  • Posso elencare i tre film preferiti del partner?
  • Il partner conosce i miei stress attuali?
  • Conosco i tre momenti più importanti nella vita del partner?
  • Posso dire quale è stata la nostra data preferita?
  • Il partner conosce i miei migliori amici?
  • So come il partner spenderebbe i suoi soldi se vincesse alla lotteria?
  • Periodicamente, chiedo al partner come è stata la sua giornata?

Se non sei riuscito a rispondere Si

ad almeno 10 delle domande precedenti

non preoccuparti!

Può essere facile e divertente imparare queste cose sul tuo partner.

⬇️

Se non lo hai già fatto puoi anche fare insieme a lui e a lei

👉 il TEST DEI 5 LINGUAGGI DELL’AMORE

e imparare moltissimo l’uno dell’altra in pochissimo tempo ❤️

Come questa conoscenza può rendere più forte l’amicizia nella tua relazione?

È anche utile avere una grande base di conoscenze sul proprio partner in momenti di stress o transizione. Se sai che il tuo partner tende a essere brusco con te quando è sotto molto stress, allora potresti avere una reazione diversa quando vedi queste azioni rispetto a se non sapessi questo del tuo partner.

Immagina di tornare a casa e vedere che il tuo partner sta preparando la cena. L’hai già avuta questa settimana, ma ti piace davvero la minestra! Non ti dispiace averla due volte questa settimana. Dici: “Oh, stiamo mangiando di nuovo la minestra?”

Il tuo partner immediatamente si mette sulla difensiva e dice: “Sì, e allora? Non devi mangiarla se non vuoi. Non mi importa.”

Dal momento che sai che il tuo partner si mette sulla difensiva quando è stressato, pensi tra te e te: “Oh, devono aver avuto una brutta giornata.” Questo è un pensiero molto diverso dal pensare immediatamente: “Che cafone! Che diritto ha di parlarmi così? Gli/Le mostrerò anch’io la maleducazione!”

Pensa alla conoscenza che hai sul tuo partner come a una cassetta degli attrezzi segreta. Guarda dentro il tuo banca dati di conoscenza per vedere se puoi capire cosa rende felice, triste, arrabbiato, imbarazzato, eccitato… il tuo partner e vedi se riesci a capire di cosa hanno bisogno da te durante quei momenti.

P.S. Un’ultima cosa importante! 

  • Se vuoi aumentare la tenerezza, la giocosità, l’intimità, la comunicazione;
  • Se vuoi Imparare come mantenere una relazione a lungo nel tempo senza che scada nella noia, nella quotidinità e nel “darsi per scontati”.
  • Se vuoi Sbloccare idee limitanti su amore e sesso che fino ad oggi hanno compromesso le tue relazioni o addirittura impedito di iniziarne una;
  • Se vuoi Entrare in un luogo sicuro e protetto dove esperti qualificati di relazioni e sessualità ti guidano verso una relazione autentica con te stesso e gli altri.

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